I diavoli nelle favole ceche /Martina D. Moriscoová/
I paesi Boemi
come tutti i paesi del mondo, hanno la loro storia che è stata raccontata nei
secoli anche tramite le leggende popolari e le favole. Oltre i draghi, eroi mitici
e le principesse, nelle favole ceche ci sono anche personaggi misteriosi.
Questa categoria è rappresentata dalle streghe, i maghi e i diavoli.
I diavoli sono
rimasti nelle favole ceche fino ad oggi e non bisogna avere troppe
preoccupazioni per questo fenomeno. Il diavolo diavoletto non rappresenta nella
favola pericolosità e violenza per la società e si troveranno pochissime favole
dove questo personaggio è il più cattivo di tutti. Nelle favole ceche la figura
del diavolo ha un´altra funzione e di solito il più cattivo è molto spesso un
uomo o una donna reale. Il personaggio del diavolo serve a capire e mostrare i
lati più o meno oscuri del carattere delle persone e i loro cattivi comportamenti, specialmente verso gli altri, che
a volte non sono abbastanza visibili. Questo personaggio può significare anche
la possibilità di salvarsi dai pericoli e dalle cattive tentazioni come per esempio
“la voglia rubare qualcosa”. In ogni favola il diavolo diavoletto viene raccontato
e presentato in modo diverso: dipende molto del racconto.
Molte favole che venivano tramandate
soltanto oralmente da una generazione all’altra, sono state raccolte e poi scritte
e archiviate dalla nota scrittrice ceca - Božena Němcová /1820-1862/ .
Nella favola scritta da Božena Němcová –Il cognato del diavolo– il diavolo
protegge il protagonista dalla cattiveria della sua matrigna avara, che poi
viene anche punita per i suoi comportamenti ed azioni cattivi. Invece il
protagonista, grazie al suo amico diavolo, riuscirà ad ottenere il premio dei
suoi sforzi e sposare la principessa.
Nelle favole
moderne i diavoletti rappresentano di solito i lati negativi del carattere degli
uomini per esempio: la pigrizia, la furbizia, la capacita di manipolare gli
altri per ottenere cose materiali /e non solo/ per se. In questi casi, come nell’altra
favola di Božena Němcová -La principessa scaltra-
succede che il diavolo offre un servizio a favore del protagonista che in quel
momento si trova in difficoltà. Essendo un aiuto che proviene dal diavolo, non
è un aiuto generoso e disinteressato come sembra all’inizio. Il protagonista in
scambio, deve firmare un contrato per
pagare in seguito l’aiuto del diavolo, anche dopo tanti anni attraverso una
cosa che al momento del contratto sembra del tutto banale. Il personaggio
accetta e firma un patto con il diavolo firmando
con il suo sangue. Il diavolo lo aiuta, però non si dimenticherà mai del patto
e dopo tanti anni ancora si ricorda del servizio che ha fatto e del suo prezzo.
In quel momento il protagonista dovrà trovare un modo per salvarsi dalle sue
promesse e deve essere più scaltro del diavolo. In questa favola sarà la moglie
del protagonista –la principessa- che alla fine è più furba del diavolo e salva
il protagonista.
Le favole hanno
una bellissima ragione per quale piacciono tanto a me ed ai bambini: finiscano
sempre bene. Sono poche le favole ceche dove il diavolo cattivo vince. Io direi
che non conosco neanche una!
Nella mia favola -Il
diavolo che doveva andare a scuola- un piccolo diavolo è il protagonista. Si
chiama Barnabas - nome abbastanza tipico per questo personaggio- ed è troppo piccolo
per avere tutti i poteri di un diavolo adulto. Per imparare il mestiere deve,
come tutti bambini di oggi, andare a scuola. Sulla strada sfortunatamente
incontra un altro tipico personaggio delle favole ceche: L’OMINO DI ACQUA.
/omino di acqua è un personaggio che vive negli stagni e rappresenta il
pericolo di affogare per chi non sa nuotare/ Nella mia favola è un tipo simpatico
ma furbetto /direi molto più furbetto del piccolo alunno diavoletto, “ma gli
omini di acqua sono fatti cosi”/ che riesce a convincere il diavoletto a passare
insieme una bella giornata vicino allo stagno, invece di andare a scuola quel
giorno. Poi però il piccolo diavolo si trova nei guai. La sua assenza da scuola
di un giorno, porta delle brutte conseguenze che il diavoletto dovrà affrontare
da solo senza nessun aiuto dal suo bell’amico furbetto.
Oltre una morale,
dentro questa piccola favola è nascosta anche un'altra cosa: La mia esperienza che
ho vissuto vicino a casa mia e che intendevo rivelare ai bambini. Si tratta di una
persona non onesta nei miei confronti che si trova nel disegno al momento della
disperata interrogazione di Barnabas. Chi è la persona cattiva?
Tramite il mio racconto ho provato a spiegare ai
bambini che a volte può essere difficile capire che nel mondo ci sono anche le
persone che non si comportano bene e nel modo corretto nei nostri confronti.
Favola pubblicata in anteprima inedita in Italia, in occasione del finissage della mostra di arte contemporanea "Ritmi e Cromie delle Acque", a cura di Laura Turco Liveri, in cui saranno presentati due racconti del libro per bambini "Lumprlik e Pamprlik", scritto e illustrato da Martina D. Moriscoova e pubblicato a Praga dalle edizioni E-knihy jedou in e-book.
M.
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